La recente circolare consente di ridurre il periodo di ammortamento delle attività per alcuni settori industriali
Una recente circolare del Ministero delle Finanze della Repubblica Popolare Cinese e dell'Amministrazione Statale delle Imposte della Repubblica Popolare Cinese introduce, con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2015, la possibilità (a discrezione del contribuente) per le società operanti nei settori dell'industria leggera, del tessile, dei macchinari o delle automobili di ridurre il numero di anni necessari per l'ammortamento delle loro immobilizzazioni acquistate dopo il 1° gennaio 2015.
La circolare chiarisce inoltre che il costo per l'acquisto di strumenti o attrezzature non superiori a 1 milione di Yuan cinesi, acquistati da tali società dopo il 1° gennaio 2015, può, se anche tali società sono considerate "a basso profitto", essere riportato interamente come costo una tantum e calcolato per la determinazione del reddito imponibile, senza la necessità di ulteriori ammortamenti. Se il valore di questi beni supera 1 milione di Yuan cinesi, tali società possono adottare, a loro discrezione, l'opzione di "ammortamento rapido".
Infine, la circolare specifica anche che gli anni minimi richiesti per gli "ammortamenti veloci" non dovranno essere inferiori al 60% degli anni richiesti per l'ammortamento ordinario (cioè, in base alla normativa vigente, da tre a 20 anni, a seconda delle immobilizzazioni da ammortizzare).